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Infissi sconto in fattura 2022, le nuove regole per un sicuro 50%

Sei interessato allo sconto in fattura infissi per dimezzare il tuo investimento ma non sai come ottenerlo e a chi rivolgerti per non correre rischi?

In questo breve articolo troverai la risposta che stai cercando da tempo e la soluzione “chiavi in mano” che ti garantirà il risultato che cerchi dal punto di visto tecnico e la massima sicurezza dal punto di vista fiscale.

Quindi, se hai in progetto la sostituzione dei tuoi vecchi serramenti che causano perdite per ventilazione (e contribuiscono a far salire alle stelle le bollette!) o non ti garantiscono un buon isolamento acustico per riposare bene e vivere meglio la casa, questo contenuto può aiutarti a fare la scelta giusta, risparmiando senza commettere errori.

Ma è bene mettere subito in chiaro le cose: le regole per lo sconto in fattura infissi 2022 sono cambiate e per sfruttare questa valida opzione alternativa alla detrazione fiscale diretta diventa fondamentale “fare le cose bene”, per evitare di perdere il beneficio fiscale.

Scopriamo insieme come puoi rendere la tua casa più confortevole e a basso consumo pagando i tuoi serramenti a metà prezzo.

Come funziona e quando scade lo sconto in fattura del 50% per gli infissi?

Ad accompagnare la buona notizia della proroga dei “Bonus Minori” per l’edilizia fino al 2024, con possibilità di beneficiare ancora dello sconto in fattura, c’è anche una “cattiva” notizia.

Il mercato del credito sta cambiando e le regole del D.L. n.157/2021 (“Decreto Anti Frodi”) sono state trasfuse nella Legge di Bilancio di fine anno.

Che cosa significa?

L’iter per ottenere lo sconto in fattura infissi per il 2022 e per gli anni a venire diventa più complicato, con controlli più stringenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ma prima di passare a queste regole che hanno stravolto il mercato dei serramenti, definiamo lo sconto in fattura.

Infissi sconto in fattura: ecco perché è così vantaggioso

Mettiamo da parte il Superbonus per l’edilizia con la sua maxi detrazione del 110% per ampi interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici.

Anche perché, se hai aperto questa pagina, hai in progetto la sola sostituzione dei tuoi vecchi infissi.

Ed ecco che, quando non si può accedere al Super Ecobonus per mancanza di requisiti o quando non è questa la strada da seguire, perché magari non si devono fare altri interventi di riqualificazione energetica, lo sconto in fattura infissi 2022 diventa una vantaggiosa alternativa per 2 motivi:

  1. possibilità di recuperare immediatamente il 50% della spesa per l’acquisto di infissi prestazionali di ultima generazione;
  2. nessun rischio di incapienza Irpef.

In parole molto semplici:

puoi pagare le tue nuove finestre la metà, senza attendere 10 anni per recuperare la spesa.

Ma come anticipato, da novembre 2021 è cambiato qualcosa. A dire il vero, è cambiato tanto e se non vuoi rischiare di avere noie fiscali alla fine dei lavori, ti consigliamo di leggere attentamente quanto segue.

Infissi con sconto immediato in fattura e le nuove regole per pagare le finestre la metà

Dal 12 novembre 2021, i beneficiari di detrazioni derivanti da bonus casa che intendono optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura, devono ottenere l’asseverazione della congruità delle spese ed il visto di conformità fiscale, come già accadeva per l’opzione relativa alle spese per gli interventi ammessi al Superbonus.

È questa la grande novità introdotta dal decreto Anti Frodi, le cui “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche” hanno trovato spazio nella nuova Legge di Bilancio.

Misure giuste – troppi furbetti hanno fatto “carte false” per approfittare degli incentivi – che però complicano tutto.

E l’asseverazione di congruità dei costi, ora obbligatoria anche per lo sconto in fattura infissi al 50%, serve proprio per mettersi al sicuro e dichiarare allo Stato “ho tutti i requisiti per beneficiare dell’agevolazione”. Accanto a questa asseverazione che viene fatta da un professionista qualificato, c’è anche il visto di conformità fiscale che rilascerà un professionista abilitato (ad esempio, commercialista) per dichiarare che tutto è in regola.

Per gli infissi con sconto in fattura immediato del 50%, l’asseverazione di congruità serve proprio per dichiarare che i costi delle finestre rispettano quanto definito dai prezzari nazionali e regionali.

Ovviamente, sono previsti controlli rafforzati su tutte le pratiche per scovare i cosiddetti “profili di rischio”.

I nuovi controlli

L’Agenzia delle Entrate, entro cinque giorni lavorativi dall’invio della comunicazione dell’avvenuta cessione del credito o sconto in fattura infissi, potrà sospendere, per un periodo non superiore a 30 giorni, gli effetti delle comunicazioni delle cessioni, anche successive alla prima, e delle opzioni che presentano profili di rischio, ai fini del relativo controllo preventivo.

Ecco perché, come detto all’inizio, le cose devono essere fatte bene, affidandosi a professionisti qualificati in grado gestire ogni intervento dal punto di vista tecnico e fiscale senza errori, per non avere problemi alla fine dei lavori.

Ora, prima di passare alla soluzione “chiavi in mano” che ti consentirà di ottenere il tuo sconto in fattura infissi del 50% in modo sicuro (e senza stress!), vediamo insieme quali sono i 2 casi che non prevedono questo così complicato iter burocratico.

Ecco quando lo sconto in fattura infissi può essere “più facile”

L’obbligo del visto di conformità e di asseverazione della congruità di prezzi sono validi anche per gli interventi che non rientrano nel perimetro del Superbonus.

Sempre?

No!

La Legge di Bilancio ha messo in chiaro che sono esclusi dall’obbligo di asseverazione di congruità dei prezzi e dell’apposizione del visto di conformità:

  1. gli interventi in “edilizia libera”;
  2. gli interventi di importo complessivo inferiore a 10.000 euro eseguiti su singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi rientranti nel bonus facciate.

Il problema è riuscire ad inquadrare bene l’intervento di sostituzione serramenti per ottenere un “più facile” sconto in fattura.

 

La sostituzione degli infissi è un intervento di edilizia libera?

In teoria sì, in pratica…

Il Glossario dell’Edilizia Libera (D.M. Infrastrutture e Trasporti 02 marzo 2018) semplifica il TUE (Testo Unico Edilizia) menzionato nella Legge di Bilancio (Art. 6 del DPR 380/2001) e definisce l’elenco delle opere di piccola edilizia.

E anche se l’elenco “non è esaustivo”, la sostituzione dei serramenti rientra nella categoria degli interventi di manutenzione ordinaria in Edilizia Libera.

Niente asseverazione e visto di conformità?

Dipende!

Entrano in gioco anche i Regolamenti Comunali che possono trasformare in “manutenzione straordinaria” la sostituzione dei serramenti (ad esempio, quando i nuovi serramenti sono diversi dai precedenti per materiale e tipologia).

Inoltre, se l’intervento di sostituzione dei serramenti rientra in una ristrutturazione straordinaria, viene assorbito nella categoria superiore se necessario per completare l’intervento edilizio nel suo insieme.

E in questi scatta l’obbligo dell’asseverazione di congruità dei costi e del visto di conformità.

Un vero e proprio labirinto normativo!

Ma a tutto c’è soluzione.

 

Infissi sconto in fattura 2022, scopri la sicura soluzione chiavi in mano per pagare le tue nuove finestre la metà

Come sfruttare lo sconto in fattura infissi al 50% senza correre rischi?

C’è solo un modo.

Quale?

Affidarsi a professionisti qualificati e organizzati per supportarti:

  • dal punto di vista tecnico per trovare una soluzione a misura delle tue esigenze, che ti aiuterà a vivere meglio la casa, ritrovando il benessere in ambienti confortevoli;
  • dal punto di vista fiscale della gestione delle pratiche, per beneficiare da subito di un immediato sconto in fattura e con zero problemi alla chiusura del cantiere.

In Coges troverai un team di professionisti qualificati che, partendo da una precisa analisi del tuo caso specifico, ti aiuterà a trovare la soluzione più conveniente per sostituire le tue vecchie finestre che “spifferano”, migliorando in modo significativo l’efficienza energetica e la sicurezza della tua casa grazie alla precisa progettazione della posa in opera.

Abbiamo studiato un Sistema Unico di Lavoro per aiutarti a scegliere i tuoi nuovi serramenti senza commettere errori e sfruttare “senza pensieri” le nuove detrazioni fiscali. 

E avere dalla tua parte un team organizzato di professionisti, pronto a guidarti passo dopo passo, riuscirai facilmente a trovare l’uscita del labirinto di norme e accedere agli incentivi. E riuscirai a rendere la tua casa confortevole come hai sempre desiderato con nuove finestre prestazionali che pagherai a metà prezzo e posate correttamente per garantirti l’assenza di spifferi e infiltrazioni in futuro.

Se vuoi sfruttare lo sconto in fattura immediato e avere la garanzia del risultato, clicca qui e richiedi subito una prima analisi del tuo caso.